martedì 9 aprile 2013

E' Morta la Thatcher

Le luci del giorno fanno fatica a liberarci di loro. È solo perché qualcuno ha inventato un modo per spendere meno soldi, ma non è di questo che parleremo. Ci vorrebbe altresì un po' di buio, qualche darkeggiante e malinconica camminata verso l'oscuro e l'inaudito. Non andrò oltre. Parlerò invece di quanto sia diventata improbabile quest'esistenza fatta di mirabolanti attrattive, di corse frenetiche, di mostri da affrontare, di ruote di bighe da oliare... la perfezione è diventata entropia, il rischio è diventato ordinario, l'educazione caramelle da distribuire con poca volontà, ma tanta abnegazione. Non si può sbagliare più; oppure attendiamo il nuovo errore, così che possiamo imparare ancora. Ed ancora. Punto e accapo. Le luci del giorno fanno fatica a liberarci di loro, i raggi solari sono saette oblique che tagliano gli alberi, i pezzi di asfalto, le lamiere delle automobili con la guida a destra, e le velocità sinistre. Mi fa male una parte di corpo, e attendo; attendo ancora. Forse è questa impazienza che mi dice:”Fabio, è per merito mio se puoi dire al resto del mondo che stai vivendo”. Per carità, non ho mai messo in dubbio 'sta cosa. Il mostro è stato affrontato, un altro ancora nella mia vita di piccolo uomo che si fa grande nelle occasioni sbagliate. Adesso, please, un'altra avventura da sperare che sia definitiva. Fortuna che Frank sta male e la sua voce è cambiata. Fortuna che 'sto minilaptop ha fatto il suo tempo e allora dobbiamo correre ai ripari; fortuna che posso anche non rispondere al telefono. E fortuna grandissima che in pochi capiscono ciò che ho fatto. Io, essere ogni giorno più completo, che mi nutro delle mie prerogative. E basta. Mi cucini i dumplings e poi vuoi parlare? Sei la benvenuta, ma non sperare che la cosa duri per sempre, “You just haven't earned yet, baby”. Cos'altro c'è adesso? Attese lunghe lunghe, camminate aspre su sentieri sconosciuti ma incredibilmente allettanti, un'altra lavatrice da fare; una tazza di caffè, un po' d'acqua calda, please. Tutto ciò fino all'ultima puntata dell'ultima serie. E poi? È così che funziona, stiamo veramente passando la vita sperando di avere, un giorno, un bel funerale di stato. Che gran fortuna!

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