mercoledì 5 febbraio 2014

Il Doppio Femminile

Nei miei sogni, la donna dei miei sogni ha i capelli setosi, si lava i denti davanti allo specchio con una gamba staccata da terra. Ha voce sottile, le labbra carnose, un passato delizioso la donna dei miei sogni, e mi guarda e mi capisce; e mi strapazza e ne gioisce. Nei miei sogni, la lei dei miei sogni si veste d'autunno mentre fuori è tutto sole, mentre i cani mangiano, i bambini leggono, e il giorno dopo ripopolano le scuole. S insinua docile, la donna dei miei sogni, tra le briciole annerite della mia coscienza, ci intreccia, calma, delle robuste liane, me ne fa dono senza aggettivi; me ne fa dono di ripartenza. Sogna, e ci sorride sù, la donna dei miei sogni che popola i miei sogni, mentre la sua culotte nera disegnata con la china traccia a sua volta il più ingannevole dei culi. Mentre scaccia distratta una zanzara che non morde, mentre suona lasciva una chitarra senza corde. Arriva in bicicletta, atterra con lo shuttle, suona il clacson a pompa di una macchina in stile anni 30, ha sotto il braccio una rivista che parla di arredamento, ha in testa un faro che spara coi suoi occhi verso di me, una risata sonora ma non invasiva, un braccialetto portafortuna che lascerà sul tavolo coi fiori, una voce dolce e lenta. La donna dei miei sogni ha visto il tramonto, il Cile, il gioco di ombre, la finale di doppio femminile. Nei mie sogni, la donna dei miei sogni ha perso un orecchino, e un ciuffo di capelli le si è fermato su un occhio, il mignolo distratto tra gli incisivi, una mano ferma a mezz'aria, che grossa differenza tra lei e un moscerino. Ha una macchina vintage, le gomme in borsa, Elio Vittorini in testa, e per lei io sono alto; e sbrighiamoci o perdiamo l'ultimo spettacolo, e facciamo presto, è già l'ultima corsa. Mi fa venire dentro la donna dei miei sogni, mi tiene la mano solo se passeggiamo su un prato, ha la fotta di sapere se mi piacciono quei tortellini esotici che mi ha preparato. Conosce i Cocteau Twins, i Devo, i Jesus and Mary chain, guarda con interesse l'ultimo episodio di Game of Thrones, scrive nervosa degli appunti seduta sul letto. Nei mie sogni, la donna dei miei sogni sorride solo con gli occhi, si deodora di sé stessa, apre un cassetto, per prendere le calze. È femmina, è ardita, è colta, è indovina, è goffa, è malndrina di sorprese. Ha una papà che l'ama, ha una voglia immensa di rendermi papà. Mi capisce dal respiro, taglia i rami a piacimento, cambia il filtro, “vado a fare un giro, nel palmento”. Nei miei sogni la donna dei miei sogni mi fa il più bel regalo, sparisce con mestizia, e non la vedo più; si stacca dai miei sogni, mi indica la via, mi porta nel reale dove esisti solo Tu.