giovedì 3 marzo 2011

L'Esercito Amico (?)

Non si può sempre avere una risposta per ogni domanda, anche ad una veneranda età come la mia.
Chi sei? Perchè mi hai fatto questo incantesimo? Come ci sei riuscita? Con quali armi? Quale ricetta hai adoperato? 21 anni, Margot. Amorevolmente trasandata, come solo le ragazze francesi sanno fare; sguardo perso nel suo vuoto, un paio di parole di inglese. Mistero, malizia... Ma che diavolo di malizia è, se non si è capaci di stabilirne l'entità, la genesi, la natura? Eppure è un'attrazione senza confini. Margot, come un esercito disposto sul campo di battaglia. Ok, noi siamo qui, ma non saprete mai se siamo qui per combattere con voi, o contro di voi. Così la si osserva e basta, senza andare oltre. Margot, 21 anni, " Ai sink dat", che inglese pessimo. Il suo laptop, i suoi sguardi sinceri e scrutatori, oppure nel suo vuoto; cosa vuoi dalla vita? Ti accompagno io a cercare lavoro, di sabato. Siamo in tre, tu, io e la mia voglia di baciarti. Ma tranquilla, e non te lo dico, lei starà al suo posto. E' sempre tempo per gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma poi arriva l'esercito, quello che non sai se sta con te o contro di te. E non lo saprai mai. Imperscrutabile Margot, 21 anni di età, 6000 anni di storia dell'Umanità. E' evidente, vuole che la baci; no, non lo è, se lo faccio mi arriva un ceffone. E allora, senza dare nell'occhio, la si osserva, con garbo. La sua bocca che si chiude ad "o" quando ha da dire qualcosa, chè il francese è la sua madrelingua. E le sue labbra che ti raccontano che ha da poco passato l'età dell'innocenza. Non più teen-ager, Margot, non ancora donna. Forte, e debolissima; ti racconta di essere venuta qui per imparare l'inglese, ma le mancano i suoi amici, il suo boyfriend, la sua casa. Ti dice che vuole tornare in France, e nel frattempo cerca lavoro qui nella Brummia Accogliente. Quindi Margot, 21 anni, è indecisa, non sa che fare della propria vita? No, nient'affatto! Lo sa, lo vedi dai suoi occhi, dai suoi sguardi persi nel suo vuoto (suo). Sembra che ci giochi con te, che si diverta. Quando vai a fumare una sigaretta in the garden, e lei puntualmente ti raggiunge, e ti dice che ha preso a comprare le stesse cicche che fumi tu, pensi che sia "fatta". E' il momento di farlo, adesso ti avvicini e la baci, dai Fabio. No! Non lo è, e probabilmente non lo sarà mai. C'è un sottilissimo, immutabile, irrestibile, immarcescibile muro tra me e questo essere vivente. E la mia voglia di baciarla, in quei momenti, sembra San Pietro che rinnega di conoscerti. Ma come hai fatto? Come sei riuscita a mettermi di fronte ai miei rossori? Ti guardo, mi guardi. Ma la mia occhiata sa di paure, sa di quindici anni, sa di "forse è meglio continuare a palleggiare col pallone che c'è in giardino"; la tua occhiata è piena di voglie, "dai vieni qui, italian guy", ma poi, come in un film di David Lynch, si trasforma, e mi intima di non fare passi avventati. E' tutto nella mia testa. Come se avessi deciso di immolarmi di fronte a tutto ciò, come se avessi deciso di dare a Margot, 21 anni, il rispetto che merita il Regno delle Donne. In alto i calici, vi siete riappropriate di me, della mia consolazione. Margot, 21 anni, la sua erre dolcemente dura... E' lei stessa un ossimoro gigante. Margot, de Grenoble, l'esercito, con gli occhi grandi, bleu, con la pinta di birra a portata di mano, con i capelli raccolti, con lo sguardo indirizzato verso il suo nulla. Ci provo o non ci provo? Non è più quello il verbo, Fabio. E comunque, è stato già stabilito; non ci sarà mai per te l'occasione, perchè non lo vuoi tu. Siamo sempre in tre, tu, io e la mia voglia di baciarti; ma non fare caso ad essa, se ne starà buona buona lì, e nessuno la noterà.
Seduto sul sofà, immaginando Grenoble, immaginando un paio di labbra, immaginando Margot, 21 anni; seduto sul sofà, immaginando di combattere una battaglia insieme ad un esercito amico. Seduto sul sofà, con la consapevolezza grandiosa che è stupendo, ogni tanto, accorgersi che non a tutte le domande si può dare una risposta. Anche alla mia veneranda età.

1 commento:

  1. fabio ma che fai l'indeciso???? non ti ho insegnato niente?? io cosa avrei fatto?? ahaha
    MEMENTO AUDERE SEMPER
    Cristiano

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