mercoledì 16 ottobre 2013

Tutti Fuori

Tra la poca voglia di fare e l'estrema iperattivitá. Passa cosí la mia vita semplice e complessa, noiosa e blaterante; tra disegni che non arrivano, e targhette patinate. Fuori tempo massimo, o estremamente puntuale. Il dipartimento si svuota e si ripopola a piacimento suo, i capi dispensano sorrisi e facce scrutatrici; mangia Fabio, proteine soprattutto, mentre la palestra é semipiena per via del week-end, mentre il rumore metallico dei pesi che cadono giú produce un'eco infinita. Poi si va lí, tra i verdi tavoli, quel bancone lungo, le occhiate maldestre ai nostri smart phone, l'ultima dal fronte. Gli stronzi, i caini, le faine, gli scorretti, le dame di cartone, i dinoccolati; e poi ancora i madidi di grasso, i lividosi e i livorosi, le persone spente da una vita al passo, gli organismi unicellulari, le teste che pensano troppo e finiscono con l'andare dalla parte sbagliata. L'isola dolce delle “strade di Lei”, l'eterna scimmiottatura di Hugh Grant in About a Boy, una passata di gessetto sulla punta stecca, arriva il Gammon and Eggs, ci si siede dando uno sguardo alla partita di football malandrina. Il resto va in putrfazione, riprenderá vita stolta e indecifrabile nel futuro prossimo, quando meno te lo aspetti. Adesso é colpo da maestro, un “bravo” buttato lí giustappunto per fare un complimento, giustappunto per far finta di deconcentrare. Questo luogo é nostro, ci ha visti crescere anche quando si supponeva fossimo giá adulti; anche quando si sapeva giá come sarebbe andata a finire, anche quando lo facciamo oggetto dei nostri vituperi e lo scaglieremmo volentieri nel cesto della roba sporca. Complice l'ennesimo aumento dei prezzi. Ma non ha prezzo no, la passeggiata umida verso il prossimo episodio, sotto la luna grande che illumina i nostri saperi, le nostre vergogne, i nostri sogni che diventano realtá da gestire. Non ha prezzo la risalita dagli inferi, mentre un gruppetto di studenti urlacchia in maniche di camicia, mentre il tanfo dell'alcool si disperde, e prende il suo posto l'odore di pulito. Non c'é etá per questa liturgia che manca quando non si palesa; non c'é tempo che passa per queste stazioni da dolce via crucis, sempre uguali a sé stesse, sempre differenti nei contenuti. Oggi passa, domani niente storie, poggia tutte le monete che hai su quel bordo, che nessuno si avvicini. Abbiamo uno scontro al vertice. Noi stiamo qui, il resto é solo approssimazione.

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